All'inizio di agosto, il Consiglio provinciale ha approvato una mozione dei Verdi, per essere precisi l‘ordine del giorno al disegno di legge 88/21-XVI, per incaricare il governo provinciale di lanciare un progetto per piazze e strade più fresche, perché "Le estati diventano sempre più calde e soprattutto nelle città il bisogno di acqua e di luoghi dove rinfrescarsi diventa sempre più urgente. Questo è ora anche il caso in Alto Adige", sottolinea Brigitte Foppa, consigliera provinciale dei Verdi.
Anche noi architetti paesaggisti altoatesini siamo contenti di questa iniziativa del governo provinciale, perché sarà una misura efficace contro gli effetti delle isole urbane di calore, le cosiddette Urban Heat Islands. Infatti, queste sono un problema anche in Alto Adige, specialmente nelle aree di insediamento più grandi, dove c'è un'alta percentuale di edifici e soprattutto di impermeabilizzazione del suolo. Le molte superfici sigillate assorbono la radiazione solare e riscaldano l'ambiente circostante, rendendo l'estate in città più calda di quella nelle zone rurali.
Come sono fatti questi luoghi più freschi?
Quando si progettano piazze, in genere si dovrebbe fare molta attenzione a scegliere una pavimentazione urbana di colore chiaro, visto che le superfici più chiare si riscaldano meno al sole rispetto, per esempio, a un asfalto quasi nero. È importantissimo, inoltre, pianificare zone d'ombra, preferibilmente con alberi e arbusti decidui alti e con chiome ad ombrella. L'ombra di questi alberi impedisce il riscaldamento delle superfici sottostanti. In questo modo, rendono più accoglienti e fresche le piazze o strade, anche nelle ore del giorno più calde, quali mezzogiorno e pomeriggio, e allo stesso tempo offrono il vantaggio dell'evaporazione dell'acqua attraverso il fogliame, un effetto di raffreddamento che funziona come un sistema naturale di aria condizionata. Piantare alberi nel contesto urbano è ancora più efficace nelle zone esposte a sud e ovest, di fronte alle facciate più impattanti di edifici dove oltre al calore del terreno, c'è anche quello delle facciate illuminate dal sole. Dove piantare alberi non è possibile per ragioni strutturali, un effetto positivo simile, cioè rinfrescante, può essere ottenuto con pergolati verdi, anche se per principio è da preferire la soluzione alberata, poiché alberi immagazzinano meglio l'acqua e quindi aumentano maggiormente la qualità del soggiorno in una piazza o in un luogo cittadino.
Anche spazi verdi sotto forma di generose aiuole aiutano a ridurre il surriscaldamento. Queste hanno il vantaggio di riscaldarsi poco o per niente grazie alle piante e all'acqua contenuta nel terreno. Un altro elemento importante per la riduzione del calore è, naturalmente, l'acqua, sia sotto forma di fontana che di bacino d'acqua anche più grande o di giocosi getti d'acqua o nebbulizzatori nascosti nel terreno - un'attrazione aggiuntiva per qualsiasi piazza.
Il progetto "piazze più fresche" parte in piazza Magnago a Bolzano, altre piazze seguiranno. Una pianificazione è fondamentale. LAS questo lo sa per esperienza: nelle future progettazioni o riprogettazioni di piazze, questi aspetti di riduzione del calore dovrebbero essere presi in considerazione fin dall'inizio attraverso una consultazione specialistica e un'adeguata pianificazione.
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